Glossario
Abetaia - Bosco con prevalenza di abete bianco (Abies alba Miller).
Aia carbonile - Nel dialetto locale definita gial o aial è un piccolo spiazzo ricavato all'interno del bosco e veniva utilizzato per preparare il carbone di legna, in gergo poiat o puat. Il procedimento di trasformazione da legna in carbone avveniva con la combustione lenta perciò, dove oggi esistono questi ripiani, il terreno è nero o marrone scuro per effetto della bruciatura. In parecchi casi nelle immediate vicinanze delle aie carbonili vi è il rudere del ricovero usato dal sorvegliante della catasta di legna in arrostimento.
Barek - Termine dialettale derivante dall'antico celtico che stà ad indicare i recinti utilizzati dai mandriani o pastori per riunire le bestie alla sera o in caso di maltempo. I barek, solitamente presenti negli alpeggi, erano realizzati erigendo muri in pietra a secco, cioè privi di legante. Oggi non sono più utilizzati, se non in rari casi, perchè è più comodo il recinto elettrico facilmente adattabile alla morfologia del terreno e alle esigenze degli alpeggiatori.
Bregno - Parola derivante dall'antico, poco usata è molto impiegata nei dialetti nordici per indicare i resti di costruzioni di cui rimangono poche tracce. I bregn a volte indicano solo l'impronta di antichi manufatti che, in molti casi, è coperta dalla cotica erbosa tanto da rendere difficile identificare la forma originaria della costruzione.
Forno di Torrefazione - Nel dialetto locale definite reglane erano le antiche fornaci in cui veniva "cotto" il minerale di ferro cavato nelle miniere della Valle. Erano costruiti con muri in pietra, a secco, anche di notevoli dimensioni e poste nelle vicinanze degli imbocchi delle gallerie. In questi forni non avveniva la fusione ma solamente la volatilizzazione di alcuni elementi e, quindi, l'alleggerimento del minerale oltre che una trasformazione chimica indispensabile per il processo di estrazione del metallo.
Garitta - Vengono indicate, con questo termine, delle antiche strutture, piccole, di forma ovoidale, realizzate accatastando sassi non sempre con un ordine preciso ma, a volte, in maniera caotica. Il tetto smontabile, molto probabilmente, era costruito con pelli d'animale o realizzato fissando ad un lungo bastone, alpenstok, il mantello, molto ampio, che ogni pastore portava con sé. La collocazione delle garitte ai margini degli alpeggi, le ridotte dimensioni che consentono il riparo ad una sola persona, permettono di ipotizzare che questi ricoveri servivano ad ospitare una sorta di guardia del pascolo.
Ontaneto - Fascia boscosa d'alta quota costituita da ontano verde (Alnus viridis (Chaix) DC).
Pecceta subalpina - Bosco in prevalenza costituito da abeti rossi (Picea excelsa (Lam.) Link).
Roccolo - La struttura del roccolo è piuttosto complessa poiché si compone di parecchi elementi che concorrono a formare questi impianti utilizzati, in passato, per la cattura dei piccoli uccelli migratori. Le parti che compongono questi impianti hanno dei termini dialettali che ben li definiscono e sono: casòt piccola costruzione sede dell'addetto all'impianto. Sigalèr filari di piante a semicerchio che servono a nascondere le reti per la cattura degli uccelli e dove erano appesi i richiami vivi. Ol sàmbel struttura aerea cui erano legati alcuni uccelli vivi con la funzione di richiamo degli animali di passo oltre ad altri strumenti caratteristici. Attualmente è in funzione solo un impianto, in Valle di Scalve, il Roccolo della Clusorina che opera sotto il diretto controllo dell'Amministrazione Provinciale di Bergamo.
Valle - Nel lessico popolare la "valle" (con la v minuscola), è un termine usato per indicare un piccolo avvallamento o il letto di un ruscello. Nella descrizione dei percorsi si è voluto mantenere questo significato in associazione con il sostantivo Valle (con la V maiuscola) che definisce solchi vallivi di maggiore importanza (es. Valle del Gleno).
Vià di strusì - Strade dei trascinatori di slitta. Servivano anticamente per il trasporto del minerale cavato nelle miniere d'alta quota ai punti della prima lavorazione nei pressi dei paesi.