Sentiero CAI 424
(Malga Epolo - Malga Alta di Voia)

Aggiornato al settembre 1994
   

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SCHEDA:  
Numero CAI: 424
Altre numerazioni:  
Nome o soprannome:  
Partenza: Malga Epolo (1550 m).
Arrivo: Malga Alta di Voia (1777 m).
Dislivello: 227 m
Tempi parziali:  
Tempo totale: 45 minuti
Lunghezza:  
Periodo consigliato: giugno - novembre
Difficoltà: E (legenda)
Attrezzatura:  
Note naturalistiche: Visita di alpeggi.
Note tecniche:
 

Questo sentiero serve a collegare il sentiero CAI 422 con il sentiero CAI 423.

Note storiche:

 
Bivi ed incroci:


 

Alla Malga Epolo si giunge tramite il sentiero CAI 422 (Grumello - Malga Epolo - Varicla).
Alla Malga Alta di Voia s'incrocia il sentiero CAI 423 (Schilpario - Passo Corna Busa - Pizzo Camino).

Fino a non molti anni fa questo sentiero era il tragitto più frequentato per coloro che volevano raggiungere la vetta del Pizzo Camino. Con la realizzazione delle piste di discesa nella Conca di Epolo, ed in particolare con la creazione della pista denominata "Martelèt", parte del sentiero è stato cancellato. Per l'ascesa alla cima del Pizzo Camino è divenuto quindi più in uso il sentiero CAI 423 che collega Schilpario alle Malghe di Voia. Negli ultimi anni, a causa dell'inutilizzo delle piste da discesa, si è provveduto a ripristinare il percorso originario utile non solo per salire alla Corna Busa ma anche per collegare, con un'escursione semplice, le Malghe di Voia ed Epolo.
L'attuale tragitto è stato in parte modificato nel primo tratto e risulta più ripido del tracciato originario oltre che più esposto a causa dell'erosione prodotta dall'acqua in seguito al disboscamento.
Raggiunta la Malga di Epolo, seguendo l'itinerario contrassegnato con il segnavia CAI 422, si raggiunge una baita posta al limitare del pascolo (1546 m) poi in direzione S puntando all'evidente disboscamento eseguito per realizzare le piste di discesa (1). Si percorre per intero questo tratto ripido, con stretti tornanti, uscendo in uno spiazzo pianeggiante (1730 m): in questo punto si segue il vecchio sentiero rimasto intatto che, pressoché in piano in direzione WSW, entra fra massi calcarei in una rada vegetazione. La natura del terreno in questo luogo è quella tipica delle zone di derivazione morenica con buche e ammassi di detriti. Terminata la rada vegetazione, costituita in prevalenza da larici isolati, si entra con due tornanti nel pascolo di Malga Alta di Voia. S'incrocia poi il sentiero CAI 423 che, salendo dalla Malga Bassa di Voia, prosegue verso la vetta del Pizzo Camino (2); percorrendolo in discesa si può ritornare a Schilpario (in 30 minuti). La baita alta (1750 m) ormai non esiste più perché crollata già da molti anni; tuttavia, in caso di pioggia, è ancora utilizzabile un piccolo ricovero in pietra piuttosto mal ridotto, con il tetto in lamiera,che si trova nei paraggi.

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