Studio climatico
Valle Camonica e Valle di Scalve
a cura di dr. Fausto Franzoni geologo
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Termometria

Climatologia

Termometria

Il regime termico è meno documentato di quello udico; i dati termometrici in Val Camonica, per i quali si è in possesso di documentazione certa, dal 1951 al 1960, utilizzabile ai fini del presente studio, sono riferiti a tre stazioni, nelle quali lo strumento utilizzato è un termometro a massima e minima (Tm):

Bacino

Corso d’acqua

Stazione

Tipo di apparecchio

Quota [m s.l.m.]

Altezza dell’apparecchio dal suolo [m]

Anno di inizio osservazioni

Oglio

Poja-Adam

Lago d’Arno

Tm

1820

1,25

1913

Oglio

Oglio

Breno

Tm

312

1,70

1924

Adda

Serio

Clusone

Tm

648

11,75

1896

I dati sono stati raccolti nelle seguenti tabelle:
tabella 1: media dei minimi (media dei 5-10 valori più bassi dell'anno)(01-tabella01)
tabella 2: media dei massimi (media dei 5-10 valori più alti dell'anno) (01-tabella02)
tabella 3: massimi e minimi assoluti (singoli valori anno per anno) (01-tabella03)

Da un rilievo appositamente eseguito dalla Provincia di Brescia, della vegetazione arborea in Valle Camonica, si è potuta ricavare la carta delle zone fitoclimatiche secondo Mayr-Pavari, nella quale si può constatare che la distribuzione dei diversi tipi di vegetazione dipende sia dalle variazioni di temperatura, umidità, giacitura ed esposizione, e quindi da componenti ambientali, ma anche dagli interventi antropici, che hanno modificato l'assetto fisiografico della distribuzione vegetazionale.

In linea generale le zone fitoclimatiche nella zona possono essere identificate nel seguente modo:
- limite inferiore del Castanetum in transizione a Lauretum, tipo I sottozona fredda: stazioni inferiori con vegetazione di massa di alberi e arbusti tipici della fascia (Fraxinus Ornus, Ostrya Carpinifolia, etc…);
- limite superiore del Castanetum e inferiore del Fagetum: stazioni a media altitudine e con vegetazione in massa di alberi propri della fascia (vedi tipi vegetazionale) fino a contatto con la vegetazione del faggio;
- limite superiore del Fagetum e inferiore del Picetum: le stazioni, solitamente più alte delle precedenti, con vegetazione non isolata di faggio;
- limite superiore del Picetum: stazioni alto-montane o sub-alpine, fino al confine superiore della vegetazione della Picea e del Larice.
Queste due ultime zone fitoclimatiche presentano spesso un andamento irregolare, ed anormalmente discontinuo, dovuto all'intervento antropico che ha modificato l'estensione naturale dei boschi per la creazione di pascoli e prati.
Nella zona la distribuzione delle temperature è condizionata essenzialmente dall'altitudine e dall'esposizione; infatti si possono avere per stazioni poste oltre i 2000 m s.l.m., temperature di 12-14° C nelle vicinanze del Lago d'Iseo, le quali scendono a 2 °C nelle zone alto-montane della medio-alta Valle Camonica. Tra questi due estremi, il Lauretum sottozona fredda, il primo, coincidente con il limite superiore dell'olivo coltivato, e l'Alpinetum il secondo, coincidente con le praterie o con gli arbusti naturali situati al di sopra del limite del bosco, si hanno altri termini di transizione, che si possono raggruppare in tre grandi zone climatiche:
1) zona del Castagno ed altre latifoglie eliofile decidue, interessanti i fondovalle e le stazioni inferiori delle pendici, con i seguenti parametri termici:
- temperature medie annue 10° C<Tma<15° C
- temperatura media del mese più freddo Tmf> 0° C/-1° C
- temperatura media dei minimi Tmm<15° C
2) zona delle latifoglie sciafile decidue (Faggio) e delle conifere mesoterme (Abete bianco, Tasso), diffusa nelle stazioni medie delle pendici fra 800-900 m s.l.m. e 1400 m s.l.m., con i seguenti parametri termici:
- temperature medie annue 6° C<Tma<12° C
- temperatura media del mese più freddo Tmf> -2° C/-4° C
- temperatura media dei minimi Tmm<-20° C/-25° C
3) zona delle conifere continentali microterme (Picea, Larice), propagata nelle stazioni delle pendici superiori fino al limite della vegetazione forestale, con i seguenti parametri termici:
- temperature medie annue 3° C<Tma<6° C
- temperatura media del mese più freddo Tmf> -4° C/-6° C
- temperatura media dei minimi Tmm<-30° C

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