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Articolo tratto da "La Comunità della Valle di Scalve"
agosto 2005
VILMINORE RICORDA MANARA VALGIMIGLI
Doveroso omaggio di Vilminore a Manara
Valgimigli, l’illustre grecista che proprio nel capoluogo scalvino si spense
nella notte tra il 27 e 28 agosto del 1965.
Al celebre filologo, allievo del Carducci, è dedicata la biblioteca civica di
Vilminore che, per il 17 settembre prossimo in unione con l’amministrazione e la
collaborazione della Comunità Montana, ha deciso di promuovere un convegno in
suo onore.
Nell’occasione verranno ripercorse le tappe della carriera del professore
emerito che ebbe inizio con l’insegnamento al ginnasio superiore di Messina sino
al magistero presso le università di Messina, Pisa e Padova. Collaboratore di
numerosi quotidiani a tiratura nazionale, Manara Valgimigli si distinse per
particolari doti di saggista (per questa sezione vinse, nel 1964, il premio
Viareggio), commentatore e interprete di autori come Omero, Saffo, Eschilo,
Platone e Aristotele.
L’appuntamento culturale, ospitato dal Palazzo Pretorio, sarà arricchito dalla
presenza di Donatino Domini, Conservatore della Biblioteca Calssense di Ravenna,
Marino Biondi, docente di Storia e Critica all’Università di Firenze, Gianenrico
Manzoni, docente di Lingua e Letteratura Latina all’università Cattolica di
Brescia e socio del locale Ateneo, e da Roberto Greggi, direttore del “Centro
Studi Valgimigliani di S. Piero in Bagno – Forlì”, paese nel quale Manara
Valgimigli nacque il 9 luglio 1876.
Manara
Valgimigli
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