Rassegna Stampa

Articolo tratto da “Araberara” agosto 2005
40° Anniversario della morte di Manara Valgimigli

Sarà presentato il 12 agosto 2005 il calendario realizzato per ricordare il quarantesimo anniversario della morte di Manara Valgimigli; l’opera è stata realizzata dal portale www.scalve.it in collaborazione con la Comunità Montana di Scalve e sostenuta da Giorgio Valgimigli, figlio di Manara.

Giorgio Valgimigli è mancato il 9 luglio 2005, pubblichiamo un pensiero dell’Arcivescovo Mons. Gaetano Bonicelli.
Ricordo di Giorgio Valgimigli - MONS. GAETANO BONICELLI ARCIVESCOVO EMERITO DI SIENA

Il doveroso ricordo del prof. Manara Valgimigli nel quarantesimo della sua morte a Vilminore ci porta a ricordare il figlio Giorgio che proprio in queste settimane ci ha lasciati per l’eternità.
Senza di lui, nemmeno il padre sarebbe stato nostro concittadino, come amava scherzosamente dire il grande studioso nel suo piacevole “ozio” scalvino.
Ho un debito anche personale di riconoscenza verso il prof. Giorgio per la sua stima e amicizia che non aveva bisogno di molte smancerie per alimentarsi reciprocamente. Bastava una partita a scopone o una lunga chiacchierata sulle vicende politiche e professionali per sentirsi in sintonia nell’impegno di operare perché la nostra società riuscisse a far vivere un po’ meglio tutti. Il nipote Alessandro in una semplice rievocazione del nonno su un giornale di Brescia cita il grande umanista russo che ho avuto occasione di conoscere e frequentare. Andrea Siniawskij: “è bello partendo e morendo lasciare un posto pulito dietro di sé”. Probabilmente “Treni Italia”, che ha fatto proprio lo slogan, non ne conosce l’origine e soprattutto la carica morale che esso contiene. Lo sapeva sicuramente Giorgio Valgimigli, davanti al quale mi inchino reverente e commosso nel cristiano ricordo carico di sapienza.

Manara Valgimigli

www.scalve.it