SENSIBILITA',
GRANA, NITIDEZZA
EMULSIONE
E SUPPORTO
Le pellicole sono composte essenzialmente da due parti: il
supporto e l'emulsione.
Il supporto svolge la pura funzione meccanica di fornire il
supporto all'emulsione. Anticamente i supporti erano in cellulosa e quindi le
pellicole erano altamente incendiabili ed andavano immagazzinate secondo precise
norme di sicurezza per evitare il propagarsi delle fiamme in caso d'incendio. I
supporti moderni sono in materiale plastico e anche sotto l'azione diretta di
una fiamma stentano a prendere fuoco; tuttavia è bene non porle in luoghi
eccessivamente caldi (come sul sedile di un'auto parcheggiata sotto il sole
estivo) perché tendono a deformarsi ed in ogni caso l'emulsione subisce dei
danni irreversibili.
L'emulsione è la parte veramente sensibile alla luce e
questa sua caratteristica gli è fornita da dei sali d'argento in essa contenuti
ma in ogni caso la vera composizione della pellicola è un segreto industriale
che ogni casa produttrice costudisce gelosamente.
La capacità di essere più o meno sensibile alla luce è
dovuta unicamente alla composizione dell'emulsione.
LA
GRANA E LA SENSIBILITA'
L'emulsione di una pellicola può essere più o meno
sensibile alla luce grazie essenzialmente a due fattori: la sua composizione
chimica e le dimensioni dei grani dei sali fotosensibili in essa contenuti.Dato che la luce colpisce a casaccio la superficie
dell'emulsione è ovvio che è più facile che colpisca un bersaglio grande
piuttosto che un bersaglio piccolo e questo bersaglio è qui rappresentato dai
sali fotosensibili. Ne deriva che più una pellicola è sensibile più i grani
dei suoi sali fotosensibili sono grandi; viceversa meno è sensibile e più i
suoi grani sono piccoli.
In termine tecnico l'insieme dei grani dei sali fotosensibili
è indicato col nome di "GRANA" e quindi si dice che le pellicole
rapide hanno grana grossa mentre le pellicole lente hanno grana fine.